Incidente nucleare in slovenia

La centrale è stata fermata "per qualche ora" per determinare le cause dell'incidente. La centrale si trova a 130 km da Trieste. In seguito a una perdita riscontrata nel circuito di raffreddamento è scattata la procedura di allerta rapida battezzata "Ecurie", ma subito è stato segnalato che non ci sono state fughe di radioattività e quindi effetti nocivi né per l'ambiente né per la popolazione. Secondo gli esperti dell'Enea interpellati, eventuali perdite nel circuito di raffreddamento di questo tipo di centrali non sono periocolose. "Le centrali di questo tipo - ha spiegato Stefano Monti - hanno un contenitore primario di sicurezza che contiene eventuali perdite nei circuiti di raffreddamento".
Dopo l'incidente di Chernobyl, nel 1987, l'Euratom, la comunità europea per l'energia atomica, ha reso operativo il sistema di risposta rapida d'emergenza "Ecurie". Questo sistema prevede che i Paesi membri informino la Commissione europea e tutti gli altri Paesi partner potenzialmente interessati quando si possa presentare l'esigenza, se necessario, di adottare misure di protezione della popolazione in seguito a incidenti a carattere radiologico o nucleare. Il sistema "Ecurie", ha detto un portavoce della Commissione europea, viene utilizzato abbastanza di frequente, ma è invece raro che Bruxelles decida di rendere pubblico l'incidente verificatosi.

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