Ordunque… oggi io e mio padre siam andati a Lecco dal mio cugino commercialista, e già che c’eravamo siam andati in avanscoperta al rifugio. Da Lecco sin su alla piazza centrale dei resinelli, ci son 15 km, e la strada è inizialmente una normale strada di paese collinoso (tipo per andare a casa di Spad, per intenderci),

ma vi è anche un tratto in mezzo al bosco, dove vi sono 14 tornanti (numerati!). Questo tratto è simile alla strada per andare ai monti a Vercana; è un po’ stretto, ma 2 macchine ci passano tranquillamente. Da notare l’assenza di protezioni a bordo strada e la simpatica scarpata adiacente^^

una volta giunti ai resinelli, c’è tutto quello che c’è in qualunque paese: bar, edicola, reagent vendor e soprattutto un ampissimo parcheggio.

A questo punto, ci toccherà fare una scelta: lasciare lì gli autoveicoli e farci 700 m a piedi,

oppure porcheggiare più in alto, al parcheggio del posto e farci 200 m a piedi.

Bene, la scelta nn è così semplice come sembra, perché quei 500 m sono sì asfaltati, ma fanno cmq cagare… ci sono parecchi punti si salita brutale, che se fatti in discesa con la neve potrebbero essere molto difficili.

Io direi che la cosa + saggia sarà decidere al momento, in base alle condizioni climatiche.

Invece i 200 m di salita a piedi obbligatoria sono proprio su un sentiero, nn asfaltato e con alcuni punti fangosi (donne nn venite coi tacchi, almeno per il viaggio)

E a questo punto vi chiederete: ma il loco, com’è? Ed ebbene, ecco qui come mi si è presentato il ridente e solare rifugio:

-.-

Il posto mi è sembrato abbastanza piccolo, però alla fine a noi ch’ecce frega? Inoltre ho visto che fanno da mangiare anche in settimana, e il menù di oggi erano pizzoccheri e carne di cervo con polenta… SBAV!!! Cioè se normalmente cucinano così, il cenone promette molto pene!