Ieri al caggius ho posto anche agl'altri questa domanda che ha creato una fervente discussione in internet questa settimana.
Le chiese sono di proprietà del comune o del vaticano? e se sono proprietà del vaticano sono comunque territorio italiano o territorio vaticano? cioè quando si entra in chiesa si è ancora in italia o abbiamo varcato un confine?
Non ho ancora trovato una risposta netta però ci siamo tolti qualche dubbio, gli edifici ecclesiastici: chiese, conventi etc sono di proprietà della chiesa e non comunale.
Inoltre art 5 del Accordo 18 febbraio 1984: Accordo che apporta modificazioni al Concordato lateranense
1. Gli edifici aperti al culto non possono essere requisiti, occupati, espropriati o demoliti se non per gravi ragioni e previo accordo con la competente autorità ecclesiastica.
2. Salvo i casi di urgente necessità, la forza pubblica non potrà entrare, per l'esercizio delle sue funzioni, negli à edifici aperti al culto, senza averne dato previo avviso all'autorità ecclesiastica.
Quindi qualche dubbio ce lo siamo tolto, e cioè:
- Le chiese sono di proprietà dello stato del vaticano
- La chiesa non ha forze dell'ordine sparse su tutto il territorio, quindi può fare richiesta di utilizzare le forze dell'ordine italiane, ma quest'ultime possono entrare e operare in chiesa solo sotto richiesta della chiesa stessa o in caso di gravi emergenze.
L'ultimo dubbio che mi resta da chiarire è quello riguardante il fatto se si varchi il confine tra italia e vaticano ogni volta che si entra in una chiesa.
Curiosità: piazza San Pietro è territorio italiano mentre il balcone da cui parla il papa è già terriotrio vaticano.
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