Blizzard si fonde con Activision

Vivendi e Activision, salvo veto degli azionisti, stanno per dare vita a una nuova software house chiamata Activision Blizzard grazie a un'operazione valutata 18,9 miliardi di dollari. Una volta completata, l'operazione darà a Vivendi il controllo del 52% del gruppo che naturalmente continuerà ad essere quotato in borsa.


Dal punto di vista direttivo, Rene Penisson (presidente di Vivendi) diventerà presidente del consiglio di amministrazione, mentre Bobby Kotick (presidente di Activision) assumerà il ruolo di amministratore delegato della nuova entità. per quanto riguarda i videogame, invece, questo accordo riunisce sotto un unico marchio una moltitudine di serie di successo (come World of Warcraft, Guitar Hero o Call of Duty) dando al nuovo produttore un'importanza pari o superiore all'attuale leader del mercato, Electronic Arts. Nella seconda metà del prossimo anno rivedremo quindi tutti i marchi più popolari delle due case sotto un'unica etichetta, ma tra le notizie circolate si segnalano però alcuni "scomparsi" come Diablo e nuove uscite legate ai supereroi Marvel. Sempre nel carnet del nuovo, grande produttore dovremmo trovare, inoltre, il prossimo adattamento di James Bond e il primo lavoro "extra Project Gotham Racing" degli studi inglesi Bizzarre Creations.

Dal punto di vista del supporto alle varie macchine da gioco, non cambierà nulla rispetto alle strategie del passato: Activision Blizzard manterrà infatti una filosofia multiformato e proporrà i suoi titoli su tutte le console presenti sul mercato.

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