Mostri spaziali

Un buc nero talmente vasto (Grande + di un miliardo di volte il nostro sole) che divora un sistema solare al giorno è stato avvistato grazie ai getti energetici sprigionati dalla materia che viene stritolata al suo interno. In figura ecco come appare un eruzione di raggi gamma dal buco nero.



L’osservatorio orbitante per raggi gamma Integral dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha scoperto una potentissima sorgente di raggi gamma (la radiazione elettromagnetica più energetica) la cui natura appare inusuale. Si tratta di un oggetto denominato con l’anonima e complicata sigla IGR J22517+2218, che si trova ad una distanza da noi di circa 8,5 miliardi di anni luce. Ciò significa che la radiazione che osserviamo adesso è partita circa 4 miliardi di anni prima che iniziasse a formarsi il Sole con il suo corteo di pianeti.

Tutte le galassie attive sono alimentate da un buco nero supermassiccio che grazie al mostruoso campo gravitazionale “fagocita” la materia circostante, liberando così quantità enormi di energia.

1 commenti:

  1. Andrea ha detto...

    Un po' come google e le idee geniali, ne divora una al giorno ^^