LONDRA - Come accade nel romanzo della scrittrice turca Elif Shafak Il palazzo delle pulci, il 74enne Gordon Stewart per una decina d’anni aveva riempito la sua casa di spazzatura di ogni tipo. Per poter continuare a vivere nella casa aveva quindi scavato dei veri e propri tunnel dentro l’immondizia che gli consentivano di spostarsi da una stanza all’altra. La polizia lo ha trovato morto in mezzo ai rifiuti, ucciso dalla sete dopo essersi perso nel labirinto di rifiuti, tentando disperatamente di uscire da casa. Gli agenti che hanno trovato il corpo erano stati chiamati dai vicini che non lo vedevano da diversi giorni. Dopo aver sfondato la porta dell’appartamento, si sono trovati di fronte ad una massa di rifiuti alta fino al soffitto, nella quale si infilavano dei tunnel. La puzza era tale che per trovare il corpo la polizia ha dovuto chiamare una squadra speciale di sommozzatori con bombole di ossigeno. “Era una sorta di eremita - ha raccontato un vicino -. Entrare in casa sua era impossibile: era tutto pieno di scatole. Non si poteva nemmeno infilare la posta nella buca delle lettere”.
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